Introduzione:
Forse starai pensando, perchè Gabriele Viola, che realizza siti web, dovrebbe spiegarmi come avere un mio sito web gratuitamente? Semplicemente perchè a volte la soluzione migliore per qualcuno è davvero avere un sito web gratuito, altre volte è meglio affidarsi ad un professionista, dipende da tantissimi fattori che spiegherò alla fine e durante questa breve guida, il mio scopo è semplicemente quello di aiutarti e indirizzarti alla soluzione migliore per te.
Metodi gratuiti:
Sito web gratis al 100% (no costi di hosting e dominio)
Altervista: con WordPress preinstallato, quindi se conosci già WordPress o vuoi dedicare tempo ad imparare ad usarlo è l’ideale, personalizzabile con temi e plugin. Guida WordPress.
Costruttori di siti web gratuiti: ancora più semplici dell’uso e nella gestione di WordPress, per avere funzionalità extra però, oltre al dominio personalizzato, devi ovviamente pagare. Tra i più famosi weebly, webnode e wix. Ne esistono altri, ti basta cercare su Internet e tra annunci a pagamento e risultati organici ne troverai a decine.
PRO:
CONTRO:
Upgrade per qualche miglioramento: costo minimo mensile/annuale
Eventualmente, come in tutti questi e in altri, puoi passare al piano a pagamento ottenendo un dominio tutto tuo, aumentando la visibilità del sito stesso e la professionalità percepita, sbloccando eventuali nuovi opzioni grafiche o funzionalità come la possibilità di avere non solo un semplice sito vetrina ma un blog o un e-commerce (o per i più intraprendenti realizzare un forum o un social network) o ancora avere simulatori, planner, sistemi di booking o menù interattivi sul sito. La soluzioni più professionale però e in alcuni casi anche economica, sarebbe a questo punto quella di affidarsi ad un servizio di hosting e dominio che viene a costare tra i 30 e i 50€ all’anno, tuttavia nel migliore dei casi lavorerai con WordPress, ma dovrai dire addio alla semplicità dei costruttori di siti web drag and drop.
Quando ha senso fare da soli? Per un azienda o un libero professionista lo sconsiglierei, non solo per il tempo che dovresti dedicarci (o perderci inutilmente) e gli eventuali errori tecnici o grafici e perdere quindi potenziali clienti perchè poco professionale o da mobile non si vede il sito etc, ma anche per problematiche di natura legale. Sì, un sito web aziendale deve rispettare alcune regole, come per esempio inserire la partita iva nel footer del proprio sito web, altrimenti si rischia una bella multa
Tuttavia se vuoi a questo link troverai un software GRATUITO che una volta installato su WordPress come tema (comparirà poi una schermata per installare il realativo plugin) ti permetterà di avere un mio tema predefinito e provare a realizzare un tuo tema WordPress personalizzato e gratuito! Pagherai solo il tuo hosting e dominio, a meno che tu non stia usando Altervista in versione gratuita 😉
Spiegazione e motivazioni conclusive: un sito web senza costi richiederà comunque un minimo del tuo tempo, più tempo dedicherai e migliore sarà il risultato (se non commetterai errori ovviamente).
Inoltre spesso le persone non considerano un problema, i siti web vanno “INDICIZZATI”. Cosa si intende? I siti web che troviamo da una classica ricerca web, per esempio tramite il motore di ricerca “Google”, ci permettono di trovare soltanto i siti web indicizzati, ovvero quelli che sono visibili. I contenuti visibili in questo modo fanno parte del surface web, il web di tutti i giorni, mentre la maggior parte dei contenuti, quindi dei siti web, non sono indicizzati, e questo è il famoso deep web. Di norma un sito web viene indicizzato automaticamente nel tempo, volendo è possibile scoraggiare i motori di ricerca oppure si possono realizzare siti web con nomi altamente improbabili che un utente vada a cercare, ma non mi dilungo oltre. Quindi cosa si può fare? Si possono incoraggiare i motori di ricerca affinchè l’indicizzazione avvenga il prima possibile (in caso contrario potrebbe addirittura non avvenire), oltre a ciò c’è la tanta famosa SEO, ovvero la Search Engine Optimization – Ottimizzazione per i Motori di Ricerca , che permette di migliorare la propria SERP: Search Engine Results Page – pagina dei risultati del motore di ricerca, ovvero il risultato di quando cerchiamo qualcosa su Google. Per esempio se cercano il nome della tua azienda online e non compari al primo posto c’è un problema, o il tuo sito non è indicizzato oppure è mal posizionato, e qua interviene la SEO, perchè è questa a determinare il tuo rank nella SERP. Per l’ottimizzazione della SEO ci sono tantissime cose da sapere, una tra le tante è che i sottodomini gratuiti performano meno rispetto a quelli di propietà, un altra seconda informazione che ti regalo e che il dominio di un sito web (il nome es/ gabrieleviola.it è il nome del mio sito web ed è il dominio) migliora la propria SEO tanto più è longevo, perchè per Google significa più affidabilità (non è un sito pop up che apre e chiude e apre con un altro nome es/ siti illegali o truffe), significa che a volte è meglio iniziare a sviluppare il proprio sito web (e con tante preucazione che sa solo uno specialista) se si vuole avere da subito maggiore visibilità.
Articolo in aggiornamento..