I robot nel mondo del lavoro

robot umanoidi

Robotica e lavoro: nuovi orizzonti per l’automazione

L’automazione non è una novità. Già da decenni i robot e sistemi automatici hanno conquistato le fabbriche e altri settori, svolgendo compiti ripetitivi e pericolosi con precisione e instancabile efficienza, andando anche ad abbattere i costi della produzione di massa. Ma oggi, la robotica sta entrando in una nuova era, grazie anche all’intelligenza artificiale da supporto e controllo dei robot umanoidi.

Robot più agili e intelligenti

I robot di nuova generazione non si limitano a muovere i bracci meccanici. Sono in grado di percepire l’ambiente, prendere decisioni autonome e persino collaborare con gli esseri umani. Questo apre nuove possibilità per l’automazione in settori finora impensabili, come la logistica, l’agricoltura e l’assistenza sanitaria. Ma anche compiti come portare a spasso il cane, assistenza agli anziani, cucinare, annaffiare le piante, tagliare il prato (per alcune attività specifiche tuttavia robot più economici rimangono più funzionali), il vantaggio sarebbe quindi la possibilità di affidare ad un unico robot umanoide sempre più compiti, semplicemente con continui miglioramenti e aggiornamenti lato software.

Tesla Optimus, Agility robotics e i robot cinesi

Tra i protagonisti di questa rivoluzione c’è Optimus, il robot umanoide di Tesla. Presentato da Elon Musk nel 2022, Optimus sarà pronto entra la fine del 2025, promette di rivoluzionare il mondo del lavoro in tantissime attività. Ma non possiamo non citare Agility Robotics, azienda statunitense finanziata da Amazon, che ha già sviluppato robot umanoidi in grado di muoversi e operare in ambienti complessi, come magazzini e centri di smistamento, già in uso da vari mesi e acquistabili dal sito: https://agilityrobotics.com/

Anche la Cina sta investendo molto nella robotica, tanto che vuole puntare ad essere la maggior produttrice e distributrici di robot umanoidi, anche per compensare la perdita della manodopera interna. I colossi asiatici come Huawei e Xiaomi stanno sviluppando robot per svariati usi, dall’assemblaggio di componenti elettronici alla consegna di pacchi ma l’azienda Unitree ha sviluppato G1, che al momento sembra essere il robot umanoide più economico sul mercato, è un altro player interessante.

Altre aziende da citare sono Boston Dynamics e Ubtech robotics.

L’impatto sul mercato del lavoro

L’ascesa della robotica avrà un impatto significativo sul mercato del lavoro. Molti compiti ripetitivi e manuali saranno automatizzati, con la conseguente perdita di posti di lavoro in alcuni settori. Tuttavia, l’automazione creerà anche nuove opportunità di lavoro in settori come la programmazione, la manutenzione e la gestione dei robot: ma non solo. In generale è provato che l’automazione porta nuove opportunità, sempre più vecchi lavori “muoiono” o sono richiesti meno interventi umani, portando le persone a fare lavori meno noiosi, pericolosi e alienanti. Tuttavia è un argomento delicato dove si dovrà abbracciare l’innovazione senza dimenticarsi dei bisogni socio economici, la soluzione non è rallentarla ma sfruttare al meglio le nuove opportunità, per la società e le stesse persone.

Non solo robot umanoidi

Oltre ai robot umanoidi, stanno emergendo anche nuove tipologie di robot specializzati in compiti specifici. Ad esempio, i robot chirurgici stanno rivoluzionando la chirurgia minimamente invasiva, mentre i robot agricoli possono svolgere compiti come la raccolta dei frutti e la diserbatura, da decini di anni vengono usati anche robot in ambienti pericolosi, zone di guerra, recuperodispersi, analisi del sottosuolo, per non parlare delle missioni nello spazio, robot artificieri, missioni negli oceani e molto altro ancora.

Anche i droni saranno migliorati per consegne mirate e autonome (già in uso per esempio in Giappone e in USA ma si diffonderanno presto in Europa) e andranno a sostituire, almeno parzialmento, gli operatori per le consegne, utile non solo a ridurre i costi ed i tempi di consegna ma per ridurre anche traffico ed inquinamento su ruote, mentre per quanto riguarda le auto a guida autonoma esistono già città in America dove il progetto di Google è operativo: Waymo, e a breve avremo anche il servizio di Elon Musk con flotte di tesla autonome.

Il futuro del lavoro

Il futuro del lavoro sarà caratterizzato da una stretta collaborazione tra esseri umani e robot. I robot svolgeranno i compiti più faticosi e ripetitivi, mentre gli esseri umani si concentreranno su compiti che richiedono creatività, empatia e capacità di problem solving.

La robotica sta cambiando il modo in cui lavoriamo e il suo impatto continuerà a crescere nei prossimi anni. È importante essere preparati a questo cambiamento e sviluppare le competenze necessarie per lavorare al fianco dei robot nel futuro del lavoro.

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